La prima volta che un gruppo di persone del Sacro Cuore ha visitato Nyahururu è stata nell'anno 1981. L'iniziativa era partita dall'allora Parroco di Sacro Cuore don Giuseppe Braganolo, missionario in Kenya tanti anni di cui sette a Nyahururu.

Questo gruppo sembrava molto interessato a conoscere le attività della vita in Missione, quindi non è stato speso tempo per visite turistiche, ma per vedere villaggi e la triste realtà delle persone che vivono qui.

Da quella visita è iniziata una bellissima collaborazione tra le due Parrocchie: visite, aiuti concreti per sostenere adozioni scolastiche che ancora continuano, aiuti al Dispensario che pure da parte del signor Luciano Morellato; compera di terreno e di animali domestici, costruzione di casette, e acquedotti ecc. Nelle visite seguenti sono venuti anche il Signor Mario Toso, allora Presidente della S. Vincenzo di Padova che con altre persone ha dato impulso a queste iniziative e la famiglia di Mario ha destinato ai poveri che Mario tanto amava e ama ancora dal Cielo raccolte in occasione del funerale.

Il signor Luciano e il compianto signor Mario, sono stati promotori di tanta carità verso i poveri del Kenya.  Luciano Morellato da anni continua a seguire le tante sponsorizzazioni della Parrocchia del Sacro Cuore ed è certo un benemerito per lo zelo e l'entusiasmo che ha sempre avuto.

E' lui che continua a inviare un sostegno costante per il Dispensario delle Suore Dimesse qui a Nyahururu: Dispensario dove Suor Tiziana ha sempre lavorato e ha mostrato la sua sensibilità delicatezza per gli ammalati e i più poveri. Il lavoro e l'impegno di Luciano Morellato sono da ammirare perché' lo fa con fede e amore verso i più poveri, così com’era quello di Mario Toso con la S. Vincenzo, e la Parrocchia ha sempre incoraggiato tali iniziative missionarie di sostegno.  I Parroci don Giuseppe Bragagnolo che ha dato il via' e don Vittorio che continua e sostiene sono Sacerdoti impegnati e sensibili.

Nella storia della Parrocchia mi è dovere ricordare con grande stima e ammirazione anche il sig. Padoan Giacomo (Odoardo) che ha preso molto seriamente l'impegno di seguire i lavori dell'erigendo nuovo ospedale intitolato al Papa Benedetto XVI. Ogni tre mesi viene a controllare i lavori, a fare i piani per procedere e tutto a sue spese, ed è in costante contatto telefonico coinvolgendo in questa lodevole iniziativa .

La storia

La Missione di Padova è iniziata agli inizi degli anni '60 in un altro territorio, e nel 1964 si è stabilita col personale Sacerdoti, Suore e un volontario laico nella Diocesi di Nyahururu. Gli inizi richiedono sempre entusiasmo, e sacrifici, ciò che non è mai mancato e che continua nelle persone qui presenti. La primissima attività che sviluppata fu nel campo educativo con costruzione di asili infantili, scuole e un paio di centri per corsi pratici come il cucito per le donne. Subito si è iniziato anche con la cura degli ammalati con la creazione di dispensari e di un ospedale ben attrezzato, dove lavorano molti medici volontari italiani e altre persone con diverse attività. Negli anni '70 iniziano una grande attività di aiuto e di sostegno nel campo della scuola, le adozioni che continuano, e la carità immediata nei villaggi, che è sempre attiva con interventi per cibo e medicinali. Ci si è anche impegnati con acquedotti, e in questo si è impegnata la San Vincenzo di Padova e la Parrocchia del Sacro Cuore ha contribuito molto per un acquedotto e per le adozioni che sono tuttora necessarie. Le visite ai villaggi e gli interventi di cui sopra sono lavoro giornaliero. Le file di persone in cerca di aiuto non diminuiscono.

Come si ricorderà la siccità dello scorso anno è stata catastrofica. Ce ne sono state altre in precedenza. Personalmente dico che capita circa ogni dieci anni. E la Parrocchia con tante altre persone si è sempre interessata. Intanto in missione sta sorgendo un altro ospedale che richiede impegno da parte di tutti. Perché un ospedale in questi tempi? La Chiesa ha sempre avuto a cuore la cura degli ammalati seguendo e realizzando per quanto possibile l'esempio del Signore che curava gli ammalati. E anche perché si vuol mostrare un metodo nuovo per lavorare con gli ammalati e servirli. Alla base di tutte queste attività c'è il fondamento dell'evangelizzazione che i Missionari e adesso il Clero locale hanno sempre fatto, rispettando la cultura locale anzi mettendo in luce ciò che è valido in essa e illuminare ciò che è da non seguire perché la Rivelazione è una luce per tutte le culture.

 

+ Vescovo Luigi Paiaro da Nyahururu

Diocesi di Nyahururu

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Orario Sante Messe al Tempio

 

Giorni Feriali: Sante Messe: ore 15,30 e ore 18.30
Sabato: Santa Messa: ore 18.00
Domenica:

Sante Messe:

ore 8,00; ore 10,00; ore 18,00