Quando passo dinanzi alla bella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, non posso non rievocare la cara figura di Don Paolo Rosso, e la sua fervida attività di pastore zelante e generoso. Rivedo innanzitutto la bella chiesa del Sacro Cuore splendida nelle sue forme architettoniche, da lui realizzata con singolare, fervida dedizione. La grande statua del Sacro Cuore, fatta costruire da lui in Vai Gardena, sembra una perenne rievocazione di Cristo, e un richiamo dell’invito evangelico: venite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi. Io vi ristorerò.

Nel giorno dei funerali di Don Paolo (amiamo chiamarlo anche così, anche se aveva conseguito il titolo di Monsignore), il vescovo Girolamo Bortignon, celebrando nell’ omelia la fedeltà e la generosità di oltre un trentennio di servizio sacerdotale, così si esprimeva: “A lui si devono la costruzione della Chiesa, della  scuola materna, del ritrovo Acli, del soggiorno Colle S. Lucia nella Valle Fiorita; dal patronato e impianti sportivi, e di un condominio di otto appartamenti per nuclei familiari e persone particolarmente bisognose.

Il pensiero ritorna nuovamente al grande e nuovo tempio, dedicato al Sacro Cuore di Gesù, dove per anni era risuonata la parola di Don Paolo, rivolta ai grandi, ai piccoli; alle famiglie e ai singoli componenti la grande famiglia parrocchiale. Perché Don Paolo era un sacerdote ricco di fede e di fiducia nel Signore; qualità che molte volte aveva apertamente o tacitamente affermato nei giorni più impegnativi, durante il grande progetto della costruzione delle pur necessarie opere parrocchiali.

Sapeva rivolgersi alla Divina Provvidenza, anche con piccoli scritti, semplice mente con petizioni di un figlio al Padre celeste: accanto a lui operavano innanzi tutto: la sorella Rina, generosa e attentatrice di una encomiabile fede cristiana; i sacerdoti collaboratori nel grande campo della vigna del Signore.

Non mancò la collaborazione di molti laici; preziosa fu l’esperienza del Parrocchiano Luigi Borgato e altri nei primi Consigli Pastorali Parrocchiali. Molti altri generosi collaboratori rimangono nel cristiano silenzio della carità evangelica, che conosceremo certamente alla fine dei tempi; quando squilleranno gli “strumenti musicali degli Angeli” per l’ultimo e irrevocabile giorno del Salvatore. Possa il ricordo di un’indimenticabile data per la Chiesa parrocchiale richiamare tutti ad una intensificata vita di Fede, Speranza e Carità, come aveva  insegnato D. Paolo; sempre confidando nell’infinito Amore di Dio.

                                                                                               

Mons. Claudio Bellinati

 

Orario Sante Messe al Tempio

 

Giorni Feriali: Sante Messe: ore 15,30 e ore 18.30
Sabato: Santa Messa: ore 18.00
Domenica:

Sante Messe:

ore 8,00; ore 10,00; ore 18,00