
“...io stavo anche bene nella mia esperienza di vita passata, dove il ciclismo era praticamente il mio mestiere, assieme a compagni che ora gareggiano al Giro d'Italia, al Tour de France e compagnia; neanche mi mancavano belle esperienze affettive in quel tempo a dir la verità. Ma allora, perché ho scelto di andare a farmi prete? Appunto ... non l'ho scelto io, non è una questione di scelte personali. Non mi sono mai sentito attratto da una vita simile, non mi è apparsa Maria in sogno ne sono mai stato uno di Chiesa come si suol dire. Ma allora cosa ci vado a fare al duomo il 29 ottobre vi starete chiedendo? Sto rispondendo ad un invito che il Signore mi ha fatto lungo le vie che percorrevo ogni giorno, sto seguendo la sua voce che mi ha chiamato a lasciare non le reti, ma la bici, lungo il mio lago che erano le strade che tutti noi percorriamo per andare al lavoro o per andare in vacanza - mare o montagna che sia. Mi ha chiamato, mi ha affascinato, mi ha sedotto e - come succede nei confronti delle persone che vediamo - mi sono fidato, ml sono affidato. Ed eccoci qui. Forse non così facilmente come può sembrare da queste poche righe lapidarie ma felicemente come può vedere chi m'incontra per la strada, in pizzeria, a catechismo, in patronato, in Chiesa.”
Mi piaceva riportare questo testo scritto da don Fabio Casotto quando ancora era chierico qui a Sacro Cuore e si stava preparando all’ordinazione diaconale.
Sabato 16 ottobre 2021 con la Santa Messa delle ore 19.00 lo acccoglieremo nella nostra comunità, non più come chierico , ma come cappellano o vicario parrocchiale, inviato dal vescovo Claudio a servizio del Vangelo in questo lembo di terra benedetto dal Signore.
Ben venuto, ben tornato a casa don Fabio!
Telefono: 3926130507 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.