Domenica 26 Novembre 2023
«Non distogliere lo sguardo dal povero»
(Tb 4,7) - 2
La Pacem in terris di Giovanni XXIII° recita al n. 6 “Ogni essere umano ha il diritto all’esistenza, all’integrità fisica, ai mezzi indispensabili e sufficienti per un dignitoso tenore di vita, specialmente per quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario, l’abitazione, il riposo, le cure mediche, i servizi sociali necessari; e ha quindi il diritto alla sicurezza in caso di malattia, di invalidità, di vedovanza, di vecchiaia, di disoccupazione, e in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà».
Quanto lavoro abbiamo ancora davanti a noi perché queste parole diventino realtà, …e poi chi vive in condizione di povertà deve essere coinvolto e accompagnato in un percorso di cambiamento e di responsabilità. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo constatare nuove forme di povertà che si assommano a quelle esistenti. Penso in modo particolare alle popolazioni che vivono in luoghi di guerra, specialmente ai bambini privati di un presente sereno e di un futuro dignitoso. Nessuno potrà mai abituarsi a questa situazione; manteniamo vivo ogni tentativo perché la pace si affermi come dono del Signore Risorto e frutto dell’impegno per la giustizia e il dialogo.
Non posso dimenticare le speculazioni che, in vari settori, portano a un drammatico aumento dei costi che rende moltissime famiglie ancora più indigenti. I salari si esauriscono rapidamente costringendo a privazioni che attentano alla dignità di ogni persona. Se in una famiglia si deve scegliere tra il cibo per nutrirsi e le medicine per curarsi, allora deve farsi sentire la voce di chi richiama al diritto di entrambi i beni, in nome della dignità della persona umana.
Come non rilevare, inoltre, il disordine etico che segna il mondo del lavoro? Il trattamento disumano riservato a tanti lavoratori e lavoratrici; la non commisurata retribuzione per il lavoro svolto; la piaga della precarietà; le troppe vittime di incidenti, spesso a causa della mentalità che preferisce il profitto immediato a scapito della sicurezza… Tornano alla mente le parole di san Giovanni Paolo II: «Primo fondamento del valore del lavoro è l’uomo stesso. L’uomo è destinato ed è chiamato al lavoro, però prima di tutto il lavoro è “per l’uomo”, e non l’uomo “per il lavoro”» (Laborem exercens, 6).
Questo elenco, già di per sé drammatico, dà conto in modo solo parziale delle situazioni di povertà che fanno parte del nostro quotidiano. Non posso tralasciare, in particolare, una forma di disagio che appare ogni giorno più evidente e che tocca il mondo giovanile. Quante vite frustrate e persino suicidi di giovani, illusi da una cultura che li porta a sentirsi “inconcludenti” e “falliti”. Aiutiamoli a reagire davanti a queste istigazioni nefaste, perché ciascuno possa trovare la strada da seguire per acquisire un’identità forte e generosa.
È facile, parlando dei poveri, cadere nella retorica. È una tentazione insidiosa anche quella di fermarsi alle statistiche e ai numeri. I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori e anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro.
Il Libro di Tobia ci insegna la concretezza del nostro agire con e per i poveri. È una questione di giustizia che ci impegna tutti a cercarci e incontrarci reciprocamente, per favorire l’armonia necessaria affinché una comunità possa identificarsi come tale. Interessarsi dei poveri, quindi, non si esaurisce in frettolose elemosine; chiede di ristabilire le giuste relazioni interpersonali che sono state intaccate dalla povertà. In tal modo, “non distogliere lo sguardo dal povero” conduce a ottenere i benefici della misericordia, della carità che dà senso e valore a tutta la vita cristiana. La nostra attenzione verso i poveri sia sempre segnata dal realismo evangelico. La condivisione deve corrispondere alle necessità concrete dell’altro, non a liberarmi del mio superfluo. Anche qui ci vuole discernimento, sotto la guida dello Spirito Santo, per riconoscere le vere esigenze dei fratelli e non le nostre aspirazioni. Ciò di cui sicuramente hanno urgente bisogno è la nostra umanità, il nostro cuore aperto all’amore. Non dimentichiamo: «Siamo chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro» (Evangelii gaudium, 198). La fede ci insegna che ogni povero è figlio di Dio e che in lui o in lei è presente Cristo: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40). In una pagina della sua Storia di un’anima, s. Teresa di Gesù Bambino scrive così: «Ora capisco che la carità perfetta consiste nel sopportare i difetti altrui, non stupirsi assolutamente delle loro debolezze, edificarsi nei minimi atti di virtù che vediamo praticare, ma soprattutto ho capito che la carità non deve restare chiusa in fondo al cuore: “Nessuno, ha detto Gesù, accende una fiaccola per metterla sotto il moggio ma la si mette sul candeliere, affinché illumini tutti quelli che sono nella casa”. Mi sembra che questa fiaccola rappresenti la carità che deve illuminare, rallegrare non solo coloro che sono a me più cari, ma tutti coloro che sono nella casa, senza eccettuare nessuno» Santa Teresa ci aiuti a “non distogliere lo sguardo dal povero” e a mantenerlo sempre fisso sul volto umano e divino del Signore Gesù Cristo.
Papa Francesco
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
Novembre/Dicembre
Lunedì |
27 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | def. Schiavo Silvio | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Bernardi Libera e Giuseppe; def. Fecchio Narciso; def. suor Maria |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Martedì |
28 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per i giovani senza speranza | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Mozzato Remo e Attilio; def. Battan Rosa def. Facchin Luciano; def. Muffato Clelia; def. suor Maria |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Mercoledì |
29 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per la pace | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Zanetto Luciano e Umberto; def. Toniato Luisa; def. Tramarin Achille; def. Mengato Stefano; def. Schiavo Gino; def. suor Maria; def. Burattin Guido; def. Azzolin Teresa |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Giovedì |
30 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | def. fam. Perin | ||
Sant'Andrea |
Ore 16,00 |
Adorazione Eucaristica e Confessioni fino alle ore 21,00 |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
per le vocazioni claustrali |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Venerdì |
1 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per le famiglie in crisi | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Galante Nicola; deff. Franca e Rino deff. Antonio e Bruna Poloni; secondo intenzione M. 5°Ann. di Matrimonio di Tosetto Nicolò e Ruzzante Michela Congratulazioni !!! |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Sabato |
2 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 18,00 |
deff. Gianpaolo e Loredana Noventa De Munari Carmela; deff. Forzan Sante ed Elvira deff. Caon Antonio, Bianca, Gianpaolo |
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Domenica |
3 |
Ore 8,00 |
per la comunità |
I^ di Avvento |
Ore 10,00 |
deff. fam. Andreatta, Lionello, Rossi |
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Ore 18,00 |
def. Morbiato Silvano |
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AGENDA DELLA COMUNITA'
Catechesi
Iniziazione Cristiana dei ragazzi
► IC2 : Il loro primo incontro sabato 2 dicembre ore 10.00-11.30
► IC3 : sabato 2 dicembre ore 14.00 -15.30
► IC4 : sabato 2 dicembre ore 14.30 -16.00
► IC5 : sabato 2 dicembre ore 9.00 celebrazione penitenziale per i due gruppi
► IC6: domenica 3 dicembre aspettiamo i ragazzi e i genitori alle ore 16.00
Azione Cattolica
■ Ragazzi 5 elementare e 1 media: tutte le domeniche dalle 18.00 alle 20.15
■ Ragazzi 3 elementare e 4 elementare: domenica 3 dicembre ad Altichiero dalle 17.00 alle 19.30
(secondo un calendario che li vede impegnati alternativamente a Sacro Cuore e Altichiero)
■ Issimi : domenica 26 in patronato incontrano le operatrici del GruppoR sul tema della violenza di genere.
Mercatino solidale
♦ In vista del Natale verrà allestito un mercatino nei giorni 8 e10 dicembre pv. Domenica 26 novembre i volontari AC raccoglieranno oggetti in patronato dalle 9 alle 12.
NOI ASSOCIAZIONE
● Sabato 2 dicembre alle ore 21.00 serata musicale in Centro Parrocchiale: il gruppo Antico Cerchio propone danze tradizionali multietniche per fare festa.
● Lunedì 4 dicembre : si riunisce il consiglio direttivo ore 21.00
AVVENTO
nella nostra comunità
Con la solennità di Cristo Re dell’universo termina il tempo ordinario e la liturgia ci propone l’Avvento, un tempo forte, speciale per incontrarci con Cristo scoprendo che il nostro cuore è in attesa di Lui. Il Signore Gesù viene a dirci che per incontrarlo è necessario partire dal quotidiano, dalle semplici azioni e atteggiamenti di ognuno. Per questo è importante munirsi di strumenti per favorire l’incontro, per creare casa: personali, comunitari e quotidiani . Alcuni sono semplici, altri più complessi: tutti vanno educati; uno di questi è la Carità, nell’abbracciare la causa di chi vive situazioni di fragilità economica, relazionale, abitativa, lavorativa, educativa e di chi è discriminato, escluso, emarginato: è un modo molto concreto per “creare casa”, casa comune, casa accogliente, casa bella, dove regna la pace, per ri-fondare la società sulla comune dignità delle persone, sull’uguaglianza e sulla giustizia. Dalla prossima settimana avremo delle proposte per vivere bene questo tempo.
Orario ufficio parrocchiale
Il parroco riceve:
Martedì e Sabato dalle 9.00 alle 11.00 e Venerdì dalle 16.15 alle 18.00
Numeri utili
Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele M.: 348.74.44.019
Vicario Parrocchiale don Fabio C.: 392.61.30.507
Diacono permanente Luigi M.: 328.15.70.221
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546