Domenica 29 Marzo 2015 - Domenica 12 Aprile 2025
"Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti,,,"
Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a molte e poi l'hanno crocifisso. Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto».
Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno gia volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Dopo la morte del Maestro, i discepoli si erano dispersi; la loro fede si era infranta, tutto sembrava finito, crollate le certezze, spente le speranze. Ma ora, quell'annuncia delle donne, benché incredibile, giungeva come un raggio di luce nel buio. La notizia si sparge: Gesù è risorto, come aveva predetto... E anche quel comando di andare in Galilea; per due volte le donne l'avevano sentito, prima dall'angelo, poi da Gesù stesso: «Che vadano in Galilea, là mi vedranno». "Non temete" e "andate in Galilea". La Galilea è il luogo della prima chiamata, dove tutto era iniziato! Tornare là, tornare al luogo della prima chiamata. Sulla riva del lago Gesù era passato, mentre i pescatori stavano sistemando le reti. Li aveva chiamati, e loro avevano lasciato tutto e lo avevano seguito (cfr Mt 4,18-22). Ritornare in Galilea vuoi dire rileggere tutto a partire dalla croce e dalla vittoria; senza paura, "non temete". Rileggere tutto - la predicazione, i miracoli, fa nuova comunità, gli entusiasmi e le defezioni, fino al tradimento - rileggere tutto a partire dalla fine, che è un nuovo inizio, da questo supremo atto d'amore. Anche per ognuno di noi c'è una "Galilea" all'origine del cammino con Gesù. "Andare in Galilea" significa qualcosa di bello, significa per noi riscoprire il nostro Battesimo come sorgente viva, attingere energia nuova alla radice della nostra fede e della nostra esperienza cristiana. Tornare in Galilea significa anzitutto tornare lì, a quei punto incandescente in cui la Grazia di Dio mi ha toccato all'inizio del cammino. E' da quella scintilla che possa accendere il fuoco per l'oggi, per ogni giorno, e portare calore e luce ai miei fratelli e alle mie sorelle. Da quella scintilla si accende una gioia umile, una gioia che non offende il dolore e la disperazione, una gioia buona e mite. E questo è il nostro augurio...che ogni giorno sappiamo leggere e rileggere la nostra vita alla luce del Risorto.
Buona e Santa Pasqua a tutti, in modo particolare a coloro che in questo tempo non riusciamo a raggiungere e a stringere con affetto la loro mano. Don Daniele, don Lorenzo, Sr Anna, Sr. Mina, Sr. Laura, Sr. Nora, Sr. Catarina. Emmanuele il chierico. Sonia il vice presidente del C.P.P. e tutti i componenti degli organismi di partecipazione.
VITA DI COMLINITA'
SETTIMANA SANTA
. Viviamo con intensità la settimana che ci vede coinvolti nella meditazione dei misteri della vita di Gesù della sua Passione, Morte e Risurrezione. All'interno gli orari delle celebrazioni e delle confessioni.
VIA CRUCIS DIOCESANA ALLA CASA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA SAN ANTONIO
. Appuntamento da non perdere in modo particolare per i giovanissimi e giovani. Una proposta che da anni A.C. rivolge a tutte le comunità per camminare assieme incontro alla Pasqua. Partenza dal piazzale della chiesa alle ore 18.30.
GIOVEDI SANTO
dopo la santa Messa in CENA DOMINI la chiesa viene spogliata dei suoi paramentL..il Santissimo viene riposto solo in cripta. E' il tempo in cui Gesù prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e si ritira nel Getsemani e prega il Padre. E' il momento in cui i discepoli lo lasciano solo addormentandosi e Lui li richiama dicendo "non siete riusciti a vegliare con me neppure un'ora". Anche noi riviviamo con Lui questi momenti e per tutta la notte la Cripta rimarrà aperta per l'Adorazione. Saremo noi capaci di vegliare almeno un ora con Lui?
FACE TO FACE
quarto incontro giovani. Continua la proposta di vita cristiana. Già abbiamo vissuto l'incontro del giovane ricco con Gesù che con tutte le sue speranze chiede il modo per arrivare alla felicità piena. Nel prossimo incontro Gesù gli proporrà la VIA DELLA CARITA'. Saranno con noi alcuni ospiti che hanno accolto la via della carità come luogo per incontrare i Fratelli e in Loro Gesù. Appuntamento il 13 aprile alle ore 20.00 in patronato. Ceneremo un po' assieme e poi via al confronto.
PRANZO (CON E) PER GLI OSPITI
. DOMENICA 29 MARZO E Domenica 19 aprile accoglieremo gli ospiti per il pranzo mensile. Apriamo loro non solo le porte del patronato ma anche le porte della nostra vita.
NOI CON VOI PERI NOSTRI FIGLI
. Domenica 12 aprile alla messa delle ore 10.00 i genitori dei bambini di prima elementare chiederanno pubblicamente che i loro figli siano iniziati al cammino della vita cristiana. Li accompagniamo con la nostra preghiera.
ASSOCIAZIONE NOI
.E' l'associazione attraverso la quale oggi in modo legale possiamo tenere aperto il nostro centro parrocchiale. Per continuare ad esistere ha bisogno della nostra presenza e della nostra adesione. L'associazione è composta da un direttivo con semplici ma fondamentali responsabilità di proposta e di indirizzo. Domenica 19 aprile l'assemblea dei soci si incontra per eleggere il nuovo direttivo. Ci appelliamo alla
responsabilità di tutti.
PELLEGRINAGGIO CRESIMANDI
. Domenica 19 aprile i cresimandi continuano la loro formazione in preparazione al sacramento. Vivremo assieme il pellegrinaggio a piedi nei luoghi della fede della nostra città. Visiteremo il battistero della cattedrale, la cattedrale, Santa Giustina dove troveremo i corpi di San Prosdocimo primo vescovo di Padova, Santa Giustina prima martire di Padova e San Luca Evangelista.
CATECHESI PER ADULTI
Martedì 14 Aprile riprende il consueto appuntamento con una uscita al museo diocesano. Partenza ore 15.00 dal piazzale della chiesa.
STAGIONE CONCERTISTICA:
Calendario dei Concerti. Domenica 29 marzo ore 16.30: soprano Maria Giovanna Lazzarin. mezzosoprano Alessandra Fasolo, organo Ivan Furlanis. Domenica 19 aprile ore 21: ornano Viswas Orler. Domenica 10 maggio ore 16.30: Coro Erica. direttore Enzo Loda, organo Ivan Furlanis. Domenica 14 giugno ore 16.30: organo Gabriele Studer. Domenica 18 ottobre ore 16.30: Insieme vocale Affetti Sonori direttrice Rossella Bottacin, sassofono Giovanni Masiero, tastiera e flauto dolce Gianluca Carnio. Domenica 22 novembre ore 16.30: Cannella musicale della Beata Vergine direttore Nicola Rampazzo, organo Ivan Furlanis. Domenica 13 dicembre ore 1620: ornano Mario Duella.
CAMPI ESTIVI 2015
Iscrizioni aperte fino al 30 maggio durante l'orario dell'ufficio parrocchiale Incontro con i genitori dei ragazzi di Il e III media venerdì 10 aprile presso il centro parrocchiale di S. Bellino
Elementari e I media (6 - 11 anni)
Casa Alpina don Mario Leonardi, P.sso Brocon Castello Tesino (TN) Partenza in pullman domenica pomeriggio 26 luglio, ritorno in pullman mattina sabato i agosto.
II e III media (12 - 13 anni)
Casa Piergiorgio Frassati, Biacesa fraz. Molina Di Ledro (TN). Partenza in pullman domenica pomeriggio 19 luglio, ritorno in pullman sabato mattina 25 luglio.
I - II e III superiore (14 - 16 anni)
SERMIG (Servizio Missionario Giovani) Torino -Arsenale della Pace - Partenza lunedì mattina 13 luglio, ritorno sabato mattina 18 luglio.
Giovani: campo itinerante (il cammino di San Benedetto/ Assisi Loreto) Norcia, Subiaco e Montecassino Partenza lunedì 3 agosto, ritorno lunedì 10 agosto.