Domenica 28 aprile - V^ di Pasqua - settimanale
Portare frutto (Gv 15, 1-8)
I tagli della vita, soprattutto quando sono improvvisi e violenti, fanno male. La nostra reazione, spesso, è altrettanto aggressiva e sconsiderata. Eppure, non avremmo sempre ragioni per lamentarci, dal momento che tante cose nella nostra vita – lo sappiamo – sono proprio rami secchi che, da tempo, non danno alcun frutto, binari morti che non ci conducono da nessuna parte. Ma non portare frutto significa non portare il bene. Il Signore Gesù ci propone una lettura molto seria della nostra storia, ricordandoci che esiste una provvidenza in base alla quale ciò che è sterile può – anzi, deve – essere tagliato, perché è già destinato a morire. Contro la nostra tendenza a non voler mai cambiare né buttare nulla, il vangelo ci incoraggia a non avere paura quando bisogna tirare una bella riga e fare i conti. Perché la nostra vita è, anche, la somma delle nostre azioni. «Ogni tralcio — continua Gesù — che porta frutto, (il Padre) lo pota perché porti più frutto» (Gv 15,2).
Conosciamo questa legge naturale: gli alberi, i capelli, molte cose si rafforzano proprio quando vengono tagliate. Eppure, se siamo noi gli oggetti di queste indispensabili falciature, perdiamo ogni sapienza e abbiamo l’unica sensazione di essere oggetto di dolorose aggressioni. In questi momenti smettiamo di pensarci come tralci innestati sulla vite di Dio, non ricordiamo più di essere discepoli chiamati a portare la croce dell’amore sulle spalle, ignoriamo che ogni missione – anche la nostra! – non può che compiersi attraverso le prove e le sofferenze. Il vangelo ci ricorda che nei momenti in cui ci sentiamo improvvisamente feriti e mutilati si potrebbe nascondere proprio la mano di Dio, sapiente «agricoltore» (15,1) che sa come condurre il suo terreno e i suoi alberi a portare il maggior e il miglior frutto possibile. Il senso di alcune sofferenze che viviamo non è dovuto al nostro peccato — neanche a quello altrui — ma semplicemente alla sapienza di Dio che sa come renderci fecondi nella logica dell’amore. Ma cosa fare quando ci sembra soltanto di soffrire e di venire privati di alcune possibilità? In realtà, niente, se non rimanere, senza muoversi e senza sfuggire alla fatica dell’ascolto. Il Signore Gesù è estremamente chiaro su questo punto: «Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano» (15,6). Di questo tragico destino, in cui sempre possiamo scivolare, non ci accorgiamo subito, ma solo dopo un po’, quando ci rendiamo conto di non riuscire più ad amare in modo concreto e fedele. Lapidarie le parole di san Giovanni:
«Non amate a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità» (1Gv 3,18). Se invece rimaniamo uniti a Dio, la linfa del suo Spirito scorre dentro di noi, diventiamo realmente suoi consanguinei e impariamo a fare scelte belle e coraggiose. Come Barnaba, che decide di accogliere Paolo mentre tutti hanno paura di lui a causa del suo passato e non sanno quanto la grazia di Dio lo ha potuto trasformare in una nuova creatura (cf. At 9,27). Eppure, è solo così che la Chiesa di ogni tempo e luogo resta «in pace» (At. 9,31): quando rimaniamo uniti a Cristo e guardiamo le situazioni e le persone attraverso il suo sguardo di speranza, capace di scorgere sempre altro e oltre, perché
«Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa» (1Gv 3,20).
“LAVORO: strumento per costruire fraternità”.
L’ufficio diocesano per la Pastorale sociale del lavoro in collaborazione con vari enti e associazioni propone per giovedì 2 maggio, alle ore 18:45 a Conselve presso l’azienda Fanton spa, una Veglia per riflettere sulla cura del lavoro come atto di Carità politica e di democrazia
Lavorare è fare “con” e “per”. «Il Padre mio opera sempre e anch’io opero» (Gv 5,17). Queste parole di Cristo aiutano a vedere che con il lavoro si esprime «una linea particolare della somiglianza dell’uomo con Dio, Creatore e Padre» (Laborem exercens, 26). Ognuno partecipa con il proprio lavoro alla grande opera divina del prendersi cura dell’umanità e del Creato. Lavorare quindi non è solo un “fare qualcosa”, ma è sempre agire “con” e “per” gli altri, ...
( Dal messaggio dei Vescovi per la festa dei Lavoratori 2024)
PROPOSTA DI PREGHIERA
Nel mese di maggio sarà possibile pregare la preghiera della sera con i Monaci di Santa Giustina: COMPIETA ore 20.45
il Coro Vecchio sarà accessibile dalle ore 20.35 con ingresso da via Ferrari 2/A sul retro della basilica.
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
Aprile
Lunedì |
29 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 9,00 | deff. Gino, Norma, Giancarlo | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Zanetto Luciano e Umberto; def. Paiola Antonio; def. Narciso deff. Schiavo Gino e Vittadello Pierina deff. Amedeo e Maria, deff. Arturo e Maddalena |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Martedì |
30 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 9,00 | per chiedere il dono della carità | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
per chiedere il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Mercoledì |
1 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 9,00 | sospesa | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Galante Nicola; Per tutte le F.D.Z. defunte per le vocazioni religiose |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Giovedì |
2 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 | per le vocazioni presbiterali e diaconali | ||
Ore 16,00 |
Adorazione Eucaristica e Confessioni fino alle ore 22,00 |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Noventa Gianpaolo e Loredana def. Favaro Antonio (Ann.) |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Venerdì |
3 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 |
per l’unità dei cristiani |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Morbiato Silvano |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Sabato |
4 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 16,00 |
BATTESIMO di Giovanni Lunardi Nai BENVENUTO!!!! |
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Ore 18,30 |
deff. Babetto Bruno e Rosa; def. Piergiorgio secondo intenzioni |
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Domenica |
5 |
Ore 8,00 |
deff. Todaro Emilio e Giulia deff. Gorgi Alessio e Assunta |
VI^ di Pasqua |
Ore 10,00 |
deff. Giacometti Nereo e Luigina |
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Ore 11,00 |
BATTESIMO di Perin Achille di Davide e Caterina Santinello BENVENUTO!! |
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Ore 18,30 |
per la comunità |
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AGENDA DELLA COMUNITA'
INIZIAZIONE CRISTIANA:
Sabato 4 maggio:
► IC4 dalle 14.30 alle 16.00 e
► IC5 dalle ore 9.00 alle 10.30 e dalle ore 10.30 alle ore 12.00
► IC6 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 - Prove per la celebrazione della Cresima
Domenica 5 maggio:
► IC6 pomeriggio di spiritualità presso l’abbazia di Carceri d’Este , partenza ore 14.30 – Ragazzi/e cresimandi, Genitori, Padrini/Madrine
CONSIGLIO PASTORALE
è un tempo di attesa e di discernimento quello che stiamo vivendo; sabato 11 e domenica 12 maggio saremo chiamati ad eleggere le persone che costituiranno il nuovo Consiglio Pastorale.
CONCERTO
Domenica prossima 5 maggio alle ore 20.30 nella nostra chiesa, il Coro MORTALISATIS, eseguirà un concerto musicale dal titolo “Le Temps suspendu” - vedi locandina.
CARITAS - Centro di Ascolto
mercoledì 01/05 Chiuso per festività
Per appuntamenti telefonare al n. 3311769934
VERIFICA
del Cammino di Iniziazione Cristiana
La nostra comunità farà la verifica sabato 11 maggio dalle 9.00 alle 12.00 – sono convocati tutti i catechisti , gli accompagnatori dei genitori, alcuni rappresentanti del CPP e della pastorale giovanile collegata all’IC. …
MAGGIO, mese dedicato a Maria
e alla preghiera del Santo Rosario.
Nei “Punti Luce” del nostro territorio ci raccogliamo in preghiera con Maria, Sono luoghi della nostra vita quotidiana che diventano piccole chiese domestiche, chi desidera fare della propria casa un punto luce avvisi in canonica.
Dal 1° maggio compreso ci troveremo in chiesa alle ore 20.45 (esclusi sabato e domenica) per onorare con la preghiera il nome di Maria.
In contemporanea alle 20.45 dal 2 maggio nel “Punto Luce” di via Avisio presso il capitello e dal 6 maggio in via Buje
Incontro giovani
domenica prossima 5 maggio in Centro parrocchiale dalle 18.30 alle 22.30 con cena . Tutti invitati.
ORARI SANTE MESSE – ESTIVO Da mercoledì 1 maggio inizia l’orario estivo delle celebrazioni. La Messa vespertina del sabato e della domenica sarà celebrata alle ore 18.30 Nei giorni feriali la s.Messa del mattino spostata alle ore 8.00 |
Orario ufficio parrocchiale
Il parroco riceve:
Martedì e Sabato dalle 9.00 alle 11.00 e Venerdì dalle 16.15 alle 18.00
Numeri utili
Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele M.: 348.74.44.019
Diacono permanente Luigi M.: 328.15.70.221
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546